Oggi twitter è un delirio. Come mai? Intanto c’è da dire che gli italiani lo hanno scoperto, e quindi come al solito si esagera, in considerazioni e uso. Il motivo del delirio è per l’hashtag #meetFS utilizzato per dimostrare il proprio disprezzo (perchè è questo ciò che si legge) per le Ferrovie Italiane e i treni in generale. Ho letto in questo post perchè e quando è nato quell’hashtag, e quindi se vi servono maggiori info, leggetelo anche voi.
Scrivo questo post giusto perchè ho seguito la discussione, ho letto tantissime cazzate ma anche tantissime cose giuste. Alcuni si sono pure cimentati in considerazioni su aziende e social network, ed è stato proprio qui che sono emerse le castronerie migliori. Ringrazio fin da ora gli autori di questi tweet, perchè mi hanno fatto davvero sorridere.
Prima considerazione.
Sono nato nel 1983.
Da quanto mi ricordo, i treni di Trenitalia hanno sempre fatto schifo, non e’ una novità. NO! Nel giugno 2012 gli italiani si svegliano. Tutto durerà qualche giorno e poi basta.
Abbiamo cellulari con cui possiamo denunciare ogni giorno qualsiasi cosa, e non lo facciamo. In questi giorni lo facciamo solo perche’ vogliamo essere parte del trending topic del momento.
Seconda considerazione
è bellissimo che una azienda utilizzi e ascolti i social network. Ma li deve ascoltare sempre e FARE QUALCOSA.
Altrimenti meglio neanche impegnarsi, perchè si spendono soldi per pagare uno stagista per monitorare i social inutilmente. Quei 500E al mese dello stagista potrebbero essere spesi per pulire una carrozza.
Ho visto gente chiedersi: è giusto che una azienda ascolti utilizzi i social network come fonte di feedback? Ma che cavolo di domanda è? è una delle poche cose intelligenti che una azienda come Trenitalia possa fare, e la mettete in dubbio?
Non smetterò mai di dirlo: il brand appartiene agli utenti e non alla azienda stessa. La stessa cosa vale quindi per le Ferrovie. Loro possono migliorare SOLO grazie agli user che denunciano le cose. Poi ci deve essere qualcuno che trasformi questi feedback in qualcosa di concreto, ma quello è un altro discorso.
Non ci vogliono i social per capire che la situazione dei treni italiani e’ penosa. Ma se i treni sono così, è anche colpa di dirigenti che non sanno stare al passo con i tempi e di una denuncia da parte degli utenti che avviene solo per una moda momentanea, e non per la VERA voglia di cambiare.