SEO nel 2012 – cosa dovresti fare?

Questo post è la traduzione italiana di ‘SEO in 2012 – What should you be doing?‘ di Liam Veitch, SEO lead di Tone Agency. Ringrazio James Agate di SkyRocket per avermi concesso di tradurre in italiano questo post 😀  

Cosa succedeva esattamente un anno fa…

Tutto sembrava procedere alla grande. Un nuovo anno stava nascendo, l’album dei Rage Against The Machine era in cima alle classifiche (almeno in UK) e per quanto riguarda  i motori di ricerca tutto era tranquillo. La SEO sembrava essere capita dai più; c’era una sana competizione tra i website che utilizzavano tecniche fidate e provate per le migliori performance, e i ranking erano relativamente stabili. Siti con molti contenuti mettevano in primo piano l’esperienza dello spider dei vari motori di ricerca piuttosto che quello che potevano percepire i visitatori veri e propri guardando il sito, con una attitudine del tipo ‘se non è rotto, non aggiustarlo’.

Professionalmente parlando, i SEO più avveduti sapevano che il cambiamento non sarebbe stato troppo lontano e che le tattiche usate dai ‘black hat’ erano deboli e destinate a morire.

Calm before the storm La calma prima della tempesta

Gli update chiamati ‘Panda’ di Google sono iniziati in febbraio e i siti più colpiti sono stati quelli con poco contenuto e scarsa usabilità.

Panda: miglioramento della qualità o una tecnica a basso costo?

Gli update introdotti da Google sono stati come una doccia gelata per il settore SEO e hanno mostrato che i motori di ricerca, Google su tutti, stavano diventando più intelligenti, rendendosi più astuti e desiderosi di consolidare le loro spese risparmiando soldi e facendo dei cambiamenti che potevano anche non essere annunciati, il cui risultato avrebbe potuto portare ad update multipli che sarebbero potuti avvenire in qualsiasi momento. Questa azione avrebbe limitato la quantità di crawl e di attesa del sito stesso. Update come questi sono stati molto duri con siti con poco contenuto, che usavano le parole chiave per fare spam, con bassa usabilità, con una presenza massiccia di pubblicità, link farm, e siti con un tempo di caricamento delle pagine molto lento.

Ogni singola pagina deve essere regolarmente letta da Google per creare la sua lista di rilevanza per le SERP. Globalmente parlando , si tratta di miliardi di pagine che devono essere indicizzate e contestualizzate. Per creare queste liste, Google deve spendere molto tempo e anche molti soldi.  Come qualsiasi altra azienda, Google ha valutato i suoi guadagni e le sue spese decidendo che non poteva più permettersi di leggere pagine che non avevano alcun valore per lo user. Con il Panda update, ad esempio, è arrivato a bloccarne alcune. La devalorizzazione e il blocco di alcune pagine ha ridotto la frequenza di lettura da parte di Google, portando meno costi all’azienda e un approccio di business apprezzabile ma allo stesso tempo da valutare con cautela.

The storm hits La tempesta imperversa

Panda colpisce l’intero sito non solo pagine singole e rappresenta una vera flessione dell’ ‘algomuscolo’ di Google, dimostrando chiaramente che non possiamo mai essere al 100% sicuri se quello che stiamo facendo sia abbastanza per sopravvivere ad update futuri.

Siti come Mahalo e bene o male tutto l’impero Demand Media sono stati colpiti duramente e in qualche caso anche oltre il possibile recupero.

Nel riesaminare tutto ciò che è successo nel 2011, è chiaro che i nostri siti hanno bisogno di contenuti rilevanti, informativi e coinvolgenti. La nostra strategia SEO dovrebbe includere l’ottimizzazione on-page per chiavi specifiche, dovrebbe avere dei segnali social buoni e rilevanti e dovrebbe prevedere ottime tattiche di link building che continueranno a contribuire a formare le fondamenta di un sito che possa raggiungere più persone possibili.

Consiglio 1: strategie di link building per il 2012

Le tattiche di link building basate su ottimo contenuto dovrebbero includere in ordine di importanza:

Contenuto virale – Il contenuto per essere considerato ottimo dovrebbe essere unico, coinvolgente, bello da vedersi o leggersi e dovrebbe richiedere molto più tempo per essere creato rispetto ad un normale blog post. Tecniche come infografiche sono molto utili per creare link bait basate sul contenuto. Un buon contenuto virale porterà link regolarmente e continuamente. |
Crea contenuto che diventi virale e il resto della strategia di link building verrà da sé.

Link autorevoli – Questi link richiedono un po’ di impegno. Il contatto diretto con i tuoi partner di divulgazione come giornalisti e altri contatti con siti autorevoli ti aiuteranno ad avere dei link abbastanza forti verso il tuo sito. Creare del contenuto per questo genere di persone richiede molte ricerche. Devi assicurarti che il contenuto sia fidato, interessante, vero e aggiornato.
Creare delle buone relazioni con questo tipo di fonti ti avvantaggia anche per lo sviluppo di link futuri.

Link rilevanti – Creare contenuto per altri siti ti farà guadagnare link rilevanti. Contatta i blog e chiedi di poter scrivere un guest post per loro. Il blogger potrebbe apprezzarlo e in cambio del tuo contenuto richiedi un link verso una delle tue pagine. Quando crei un guest post mettici del tuo meglio in modo da poter raggiungere più persone possibili e conquistare nuovi lettori.

Un altro modo per ottenere link rilevanti è creare un comunicato stampa. I comunicati stampa richiedono un approccio più giornalistico, tipo interviste e cronache di fatti precisi, ma se eseguiti correttamente, i comunicati possono essere molto vantaggiosi. Siccome sono notizie, si può facilmente sostenere che non sono contenuto duplicato e quindi possono raggiungere una grande audience grazie all’apporto di molti aggregatori.

Future Proof strategy Creare una strategia a prova di tempesta

Guardando al 2012, giocare di anticipo ti porterà a superare gli ostacoli degli update futuri, mentre i tuoi competitor cadranno sicuramente.

C’è bisogno di organizzare la nostra strategia SEO in anticipo e renderla ‘ a prova di futuro ‘. Google sta continuamente cambiando il suo algoritmo e quindi reagire ad ogni singolo cambiamento non ha senso e costa troppo: ti metterà alle spalle dei tuoi competitor, ti chiederebbe molto tempo per rimediare e potrebbe a lungo andare avere effetti disastrosi.

L’unica cosa sicura dei motori di ricerca è che continueranno ad evolvere e quel cammino evolutivo lascerà sicuramente dei danni collaterali.

Consiglio 2: dare priorità a queste metriche nel 2012

Autorità nei social – sia a livello di singola pagina che a livello di dominio, dovrebbe essere uno dei maggiori fattori di ranking. Google con il bottone +1 ha dimostrato quanto conti l’aspetto social. Google inizierà a guardare quanto importante è la singola persona. Prenderà in considerazione quanto influente sia una persona o una azienda e sarà capace di giudicare chi è autorevole e chi no. Un tweet o re-tweet di una persona autorevole  avrà lo stesso valore di un link in un sito forte.

Ottimizzazione on-page per i clienti –  l’usabilità e il design del contenuto sono sempre stati fattori di ranking importanti, ma nel futuro lo saranno ancora di più. La ragione del Panda update è stata quella di eliminare siti senza senso che offrivano un prodotto inutile. Per posizionarti meglio nel futuro, devi mostrare a Google di avere un prodotto rilevante che vale la pena mostrare,  a prezzo competitivo, in una pagina user-friendly e facile da navigare.

Bounce rate – tempo di permanenza e click-through-rate saranno sempre più importanti per la SEO in futuro. Questo si collega alla user experience dei clienti e alla rilevanza dei prodotti offerti. Mostra, quindi, ciascuna keyword con un eccellente prodotto corrispondente. Se meriti di posizionarti sopra i competitor per una determinata cosa, allora nel 2012 Google riconoscerà il tuo merito e posizionerà il tuo sito e quello del tuo competitor in modo equo. Potrebbe richiedere tempo prima che questo avvenga…ma avverrà.

La ‘holding area’ di Google sembra essere sparita. Questo significa che un buon sito con pagine ottimizzate può posizionarsi bene immediatamente dopo il lancio. ‘Come è possibile questo se il mio sito ha decine di backlink molto buoni?’ potreste chiedervi… Google ha capito che un sito nuovo può offrire prodotti altrettanto buoni, se non migliori, di un sito più vecchio che magari nel frattempo si è disinteressato alla materia. Google ha iniziato a riconoscere la ‘freschezza’ dei contenuti in un modo che non aveva mai fatto prima, dando ai nuovi siti la possibilità di avere il resto del sito praticamente a zero per quanto riguarda link, e autorità nei social che, se fatta correttamente, potrebbe posizionarli sopra i competitor a lungo termine.

Consolidare le pagine è uno dei modi che Google utilizza per risparmiare soldi. Google spende miliardi ogni anno per indicizzare le pagine e sta eliminando tutte quelle pagine prive di valore. Più pagine ottimizzate non vogliono più dire un miglior sito. Se elimini i prodotti non molto importanti offerti dal tuo sito, consolidando le pagine in modo da mostrare solo quei prodotti che sono più utili al cliente, allora stai facendo la cosa più giusta.

Consiglio 3 : Non perdere tempo su certe cose

Un sacco di tempo e soldi sono persi su certi elementi della strategia SEO. Per i maggiori esperti del settore, cose come il testo àncora dei link esterni, l’efficacia dei link pagati e la corrispondenza esatta tra dominio e keyword sono fattori destinati ad avere sempre meno influenza sulle SERP in futuro.

Piuttosto che spendere soldi e tempo su queste strategie, perchè non creare un contenuto virale fenomenale?

Inutile dire che questa sarà la vostra scusa perfetta quando Google andrà a punire coloro che non seguono le regole.