Riporto qui l’articolo con cui sono pienamente d’accordo.
Perche’ serve subito un giornale in lingua inglese che racconti l’altra Italia.
Ringrazio Elisa per la segnalazione.
Che dire, sono pienamente d’accordo. Spesso io stesso mi focalizzo nel parlare, denunciare, incazzarmi con le cose negative dell’Italia, soprattutto perche’ ora la vedo da fuori, e quindi tutto assume una prospettiva diversa.
Non sono un big fan dell’Italia, e penso si sia capito, ma e’ pur sempre il mio paese natale, il paese dove vive la mia famiglia. Il mondo deve prendere coscienza di cio’ che avviene in Italia, e io utilizzerei lo stesso giornale anche per denunciare i fatti negativi, come ad esempio il crollo continuo di Venezia, le antenne di Radio Vaticana, finanziamenti non chiari, finanziamenti senza senso.
Le cose positive verranno da sole, una volta che abbiamo eliminato tutta la merda che sta frenando l’Italia. Senza il fango, le cose che devono risplendere riusciranno ad emergere.
Un giornale che parli dell’italia in inglese: nel 2012 non e’ stato ancora fatto. Cosa stiamo aspettando?